Cenni storici e ArchitettoniciVilla Grabau, situata sulle pendici dei Monti Pizzorne nella località di San Pancrazio presso Lucca, è da ritenersi fra le principali ville lucchesi. Essa è costruita in quella posizione raccomandata come ideale: al limite tra piana e collina, con la facciata principale rivolta a valle, in modo tale da potere godere di un'ampia vista. Il suo consistente volume, visibile di là dal monumentale cancello d'ingresso che si apre sulla Via delle Ville, costituisce, infatti, ancora oggi uno dei cardini nel paesaggio di San Pancrazio. L'assetto originario, rinascimentale, non è stato
sconvolto dalle pur consistenti trasformazioni susseguitesi fra Seicento
e Ottocento. L'edificio si presentava, come oggi, a tre piani, mantenendo tuttavia caratteri ancora arcaici, quali le finestre a bifora e una torre-colombaia conclusa da merli, mentre in luogo dell'attuale loggia cinquecentesca si apriva un grande arcone a sesto ribassato, elemento architettonico non riscontrato nelle poche ville lucchesi in cui permangono ancora caratteri quattrocenteschi. Possiamo supporre che tale spazio fosse usato come rimessa di carri e masserizie. L'arcone è sostenuto da due stretti settori di muro, in ciascuno dei quali, al piano terra, si apre una finestra. Il piano nobile presenta quattro aperture a bifora, mentre nel secondo piano si aprono quattro finestre pressoché quadrate. L'immagine dell'Estimo ci mostra inoltre, sul retro del palazzo, una torre colombaia merlata. Il palazzo raffigurato nell'Estimo presenta inoltre, al termine della via d'accesso, una recinzione merlata con un arco intermedio, che definisce uno spazio da identificarsi o con il "giardino murato" o con il "cortil murato" menzionati nella descrizione. A monte, è raffigurata una fontana, probabile nucleo delle attuali fontane nel piazzale retrostante la villa.
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